Scoperta sconvolgente che mostra quanto seri sono i sintomi delle vene varicose alle gambe!

Le vene varicose rappresentano vasi sanguigni gonfi che spesso si trovano immediatamente sotto la pelle. Per il loro aspetto ingrossato e colore blu scuro spesso sono visibili e rappresentano non solo un problema di salute ma anche di estetica. Ciò vale soprattuto per il gentil sesso. Le varici vengono considerate la malattia più diffusa dell’uomo contemporaneo. Le vene diventano dolorose e in un alto numero di casi riducono la capacità lavorativa delle persone che sono colpite da questo disturbo.

Il sistema venoso e la sua funzione

Il sistema venoso delle gambe è costituito da vene interne, esterne e di collegamento. Vengono chiamate anche vene profonde, superficiali e trasversali. Mentre le arterie portano il sangue alle estremità e agli organi, le vene sono vasi sanguigni che forniscono il sangue al cuore. Ciò significa che riportano il sangue al cuore. In tale maniera il sangue nel corpo umano circola continuamente.

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Spesso possiamo sentire che qualcuno ha una buona o una cattiva circolazione. Come sarà la circolazione, dipende dallo stato di salute dei nostri vasi sanguigni. I vasi sanguigni sono costituiti da arterie, arteriole, vene e capillari. Una buona circolazione nelle gambe è indice di vasi sanguigni sani. Una cattiva circolazione indica che si è verificato l’accumulo di grassi sul lato interno dei vasi sanguigni. Inoltre può essere indice del verificarsi di disturbo di tonicità venale, più precisamente delle condizioni normali di tensione delle vene. L’elasticità delle vene e delle arterie è indebolita, il che impedisce il normale flusso del sangue nel nostro corpo. Allora diciamo di avere una cattiva circolazione, compaiono la stanchezza e il dolore alle gambe. Le gambe sono fredde e spesso visitate da dolorosi crampi.

I sintomi delle varici hanno effetto sulla qualità della vita

Pesantezza, infiammazione, stanchezza e dolore alle gambe sono sintomi regolari, come il gonfiore alle gambe e alle caviglie. Vi sono anche il prurito e il dolore dopo essere stati seduti e in piedi a lungo. Sono ugualmente irritanti i cambiamenti sulla pelle: cambiamento del colore, pelle secca e sottile, pelle infammata, ferite aperte o sanguinamenti dopo piccole lesioni.

Oltre alle donne, anche tanti uomini soffrono di vene varicose. Certi mestieri incrementano il rischio della loro comparsa. Sono un bersaglio anche tutti coloro che stanno a lungo seduti al lavoro, non si alzano e non fanno sufficiente moto.

Le vene colpite sono un problema di salute e di estetica. Il dolore è insopportabile. Si verificano spesso il coagulo di sangue e la trombosi venale nelle vene profonde e in quelle superfficiali. Sporgenti, le varici deformano la pelle e formano varie irregolarità. Le vene a ragnatela e i capillari rotti si manifestano sotto forma di fili bluastri e viola tratteggiati. Tutte queste irregolarità sulla pelle sono visibili, dolorose e per niente gradevoli a vedersi.

Come possono essere trattate le vene varicose?

Quando le vene si dilatano, non riescono a svolgere la loro solita funzione. In tale maniera disturbano anche il funzionamento degli altri vasi sanguigni. Per tale ragione è necessario trattare le vene danneggiate e vi sono diverse modalità per farlo.

Allo stadio iniziale le varici vengono trattate con diversi metodi non operativi. Ci rientrano le terapie conservative, terapie sclerosanti e terapie con farmaci.

Oltre ai consigli che riguardano uno stile di vita sano, nella terapia conservativa rientrano anche la comprensione elastica cioè indossare fascia e calze elastiche. La terapia sclerosante significa l’iniezione di sostanze chimiche nella vena il che ne comporta il riestringimento. L’uso di farmaci è il metodo più frequente, ma i farmaci non possono ridurre o rimuovere le vene varicose.

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